Di Rails e altro..

Posto la trascrizione di cio’ che ho detto in una conversazione Skype che ho avuto con Duccio di Extendi, così non devo riscrivere ciò che tra altre cose, mi “tedia” ultimamente, fannullone eh ? Magari qualcuno ha qualche consiglio da darmi o qualche nota da fare…

ora mi sto guardando molto in giro per capire cosa posso tirar fuori come soluzioni cms da rails..

mi manca solo tantissimo l’introspezione… uso textmate.. carino si .. ma un RAD serve eh …

aptana mi sembra un mastodonte…

avevo fatto certe clasi per la gestione delle immagini in .net che mi mancano proprio .. roba di cropping automatici con mille opzioni ecc. ore a peedere tempo per migliorare la qualità, capire le tipologie di interpolazione ecc ecc… insomma in parole povere mi manca un cms… per ora per i progetti piccoli riesco ad ottenere buoni risultati utilizzando wordpress… fa te, se ci metti le mani fai veramente tutto …

le cose che servono a me per far tutto in un cms sono:

  • possibilitaà di definire i template di contenuto, cioè prodotto = codice, descrizione, prezzo ; news = titolo,abstract e testo ecc ecc
  • possibilità di definire tipi di allegati in modo da poterli estrarre semplicemente poi a gruppi , tipo el immagini di una news, tutti gli allegati generici di una news, tutti i .pdf di una news ecc..

le cose sopra citate si potrebbero aver anche con un buon sistema di tag..

  • e poi internazionalizzazione… possibilità di decire quali campi son traducibili e quali no e automaticamente uguali per ogni lingua… tipo il prezzo di un prodotto, il codice ecc
  • poi la templatizzazione me la faccio io … chi se ne frega.. tanto i siti son snelli da fare con xhtml e buon css, insomma tutte ste cose ce le avevo nella mia soluzione precederente in .net… e anche di + …

ma i problemi erano:

  • ero da solo, o lo rilascio opensource e qualcuno mi da una mano oppure che casino aggiungere nuove funzionalità e testarle ecc… e poi alcune librerie e componenti proprietari non andavano d’accordo con l’opensource mentre io si…
  • e poi .net ? va solo per ora bene su piattaforme windows, mono sì, va, ma mi sembra stia in piedi con le stampelle.. e poi la comunità opensource comincia ad odiarlo per troppa ingerenza di Microsoft su Novell
  • per sviluppare bene in .net serve Visual Studio, costa molto anche se è un buon ambiente di sviluppo, impareggiabile per .net

BlogDay 2007

All’insegna del BlogDay 2007, quest’anno mi appresto a fornire anch’io 5 blog che ritengo interessanti:

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Per la categoria “gente con cui ho lavorato o con cui vorrei lavorare”:
A Fresh Cup
Come dice lui stesso: “Notes from a recovering Microsoft addict” ovvero uno che di tecnologie MS si è stufato, ha deciso di cambiare passando principalmente a Rails e quasi giornalmente descrive la sua rinascita lavorativa con interessanti link, spunti di riflessione, in maniera diretta e concisa.
Didoo.net
Collega che lavora quasi nella stessa zona, ci è capito spesso di incontrarci, sempre tramite esperienze comuni: un pacato osservatore del mondo web e della sua evoluzione.
Lalui
Per parte di un progetto abbiam lavorato insieme, lei responsabile dell’agenzia committente, io freelance ribelle eheheh. Ora ha cambiato lavoro, ma mantiene sempre lo stesso acuto spirito di osservazione… e poi fa sempre bene sapere come la pensano le donne.
RailsOnTheRoad
Cercando di capire cosa potessi tirar fuori da RubyOnRails, sono capitato sul blog di questa azienda toscana, interessante, aggiornato e utile per chi segue lo sviluppo ROR e cerca qualche consiglio.

per la categoria “non so che far, ma guarda te c’è un blog anche su questo…”
OdioStudioAperto
Interessanti digressioni su un telegiornale che a volte meno telegiornale non si può…

Twitter Updates for 2007-08-30

  • @nucleozero, io mi sento un webdesigner anni 90 .. fa te! #
  • perchè i clienti voglion fare tutto da soli, non ti fanno andare a Milano a configuragli il lavoro, poi ti tengono al telefono lo stesso ? #
  • … mi dicono "quello sfondo lo vorremmo beige": ho cercato su wikipedia che mi ha dato un fottio di informazioni sul colore beige 🙂 #
  • … ora stacco e vado a calcetto, sperando di non morire a metà campo. #
  • @abeggi a me google browser sync rallenta spesso firefox all’inverosimile… #

links for 2007-08-30

Twitter Updates for 2007-08-29

  • oggi era meglio se andava a milano, invece … tuto da remoto, bha ! #
  • oggi era meglio se andavo a milano, invece … tutto da remoto, bha ! #
  • @nucleozero, basta guardare la borsa 🙂 #
  • la 500 ha il tasto windows sul volante ! 🙂 #
  • ho presto vista ultimate (upgrade) mi sento un idiota! #
  • Test from twitter #
  • @nucleozero, beata tua sorella che è ancora la ! #
  • video su youtube… #

Tornando a casa…

Grazie a Youtube che permette di caricare cose quasi inutili, tra cui il ritorno  malinconico a casa, una sera come tante 🙂

[youtube PPL0Wlrli7c]

links for 2007-08-29

Why not ASP.Net?

Ultimamente, al lavoro e anche in forma “personale” mi sto guardando un po’ in giro, un po’ deluso imbolsito stanco dall’approccio che l’utilizzo del solo framework .NET obbliga ad avere, tra i “disguidi” posso citare:

  • obbligo ad utilizzare spesso codice proprietario (framework e componenti/controli avanzati)
  • perfetta integrazione con i sistemi windows, ma solo con quelli
  • necessità di utilizzare ambienti di sviluppo mastodontic (Visual Studio, Sql Express et similia)
  • non ultimo una preoccupante ombra Microsoft+Novell sullo sviluppo del Framework Mono, unico spiraglio per utilizzare .net non solo su piattaforme Win*

Conscio che una maggiora apertura e un utilizzo di diversi strumenti non possa che giovare, tra le varie letture riporto quindi parti di un interessantissimo articolo apparso su Lullabot :

ASP.Net faces a couple of key disadvantages.

  1. Cost. A solid .NET development setup for a team of three or four, plus the licenses for all the server-side software you’ll need to run things, can probably buy you half a man-year of developer time. This isn’t a HUGE issue if you’re launching a startup with funding, but quite a few of the groundbreaking sites out there started out as experimental skunk-works projects. You can cut costs by using free development tools (the C# compiler, after all, is a free download) but you lose a lot of the benefits that come with the platform.
  2. Fewer hackers. This is very close to the first point, but it’s a bit different. The barrier for entry for most of the ‘hot’ languages on the *NIX side is low, closer to old-school ASP than the heavy-duty stuff of ASP.NET. That means a smaller pool of hobbyists-turned-coders to feed the project mill. While you probably don’t mind the higher barrier for entry if you’re hiring a team to develop some enterprise software, most startups don’t happen that way. This isn’t even a .Net specific issue — it’s more about the changing view of ‘scripting languages’ when compared to ‘real languages’ like C, Java, C#, C++, and… well. Whatever flavor of C you can think of.
  3. Not the best fit for web RAD. .NET is an amazing platform for developing Windows applications. Truly awesome. Unfortunately, ASP.NET tends to err on the side of ‘making the web work like WinForms’. When it comes time to web-enable your .NET based client/server application, you’ll thank your lucky stars for ASP.NET’s familiarity. When you’re trying to pound out a prototype of a new social networking site, however, you’ll feel like you’re dragging a Volvo uphill. It just doesn’t make as much sense.
  4. The people are the platform. It’s obviously not universal, but the GPL/MIT/Creative Commons influence that permeates the non-corporate *NIX side of the development world affects a lot more than just the software itself. Rapid dissemination of best practices, novel tools, and open-sourced solutions to common problems are standard operating procedure in the *NIX side of the fence. Ultimately, this is far more important than the details of the specific software platform. The Open Source world is a ‘gift economy’ — you gain karma and status by giving people things of value. Whether that’s a new caching API, patches for bugs in an existing framework, or hard-won knowledge about esoteric optimization issues, sharing is built into that development community’s fabric. This makes life hell if you’re trying to figure out how to sell boxed software, but if you’re trying to implement a cool idea and launch a startup in your spare time, the difference is night and day.

… e in un commento al suddetto articolo, alcune condivisibili considerazioni sugli standard aperti:

Basically the biggest reasons have been:
a) Wanting freedom of choice and self determination instead of being beholden to vendors and meekly taking what they offer and getting lumped with their changing plans etc. We don’t want to be stuck having to use an entire integrated stack – we want to be able to choose and swap individual layers of the stack in and out when necessary. Basically we got sick of vendors directly or indirectly affecting our destiny.

b) Agility and cost. Having to go back to vendors for more licenses every time you get a new developer or need a new server is a major PITA for a growing company. Managing licenses is an unwelcome distraction. Open source lets you install what you want when you want without extra costs and hassles.

c) Community. We have had far more success getting obscure bugs noticed and fixed on open source platforms than we had with the commercial ones. You can talk with open source developers directly. What little community exists around commercial platforms seems less open and more mercenary.

Twitter Updates for 2007-08-28

  • ggi tardi in ufficio… #
  • scarico un attach mail da 228mb: fortuna che è via web… #
  • Il nostro sistema ha rilevato un uso anomalo del tuo account. … #
  • … questo è quello che dice gmail del mio socio !!! #
  • Blocco nel settore 4! gmail che cavolo stai dicendo ? #
  • qualcun’altro stamattina si è ritrovato l’accound gmail disabilitato "blocco 4" ? così per sapere eh … #
  • su windows vista e non so perchè … #
  • …sembra che a volte gmail non sia contento di vedersi l’estensione Firefox GreaseMonkey attiva sulle pagine e blocchi gli account ! #
  • "l’aggiornamento potrebbe richiedere da qualche minuto ad alcune ore a seconda del prodotto" .. + preciso vista ? no eh ? #
  • oggi tra gmail bloccati, upgrade windows vista e gente strana, c’è stato da divertirsi … #
  • ho messo come chiave ricerca di flickr "vista" e ho trovato alcune delel + belle foto che ci abbia mai trovato! #